Farmacia dell'Aquila
Meno famosa della Fabbrica di Schindler, la Farmacia dell'Aquila (Apteka pod Orlem) ebbe un ruolo fondamentale nel ghetto di Cracovia, quale ancora di salvezza per molti ebrei.
Una farmacia fuori dal comune
Quando i tedeschi stabilirono il ghetto a Podgorze, raccomandarono ai polacchi di lasciare la zona. Il proprietario di questa farmacia, pur avendo ricevuta l'offerta di un locale in altre zone della città, decise di rimanere nel quartiere.
La farmacia divenne un luogo chiave nel ghetto, dove gli abitanti trovavano cure mediche e potevano riunirsi e nascondersi.
La storia della farmacia è piena di ricordi; con la tintura per i capelli si riusciva a salvare le persone anziane, mentre i sedativi servivano a mantenere nascosti i più piccoli.
La farmacia riuscì a sopravvivere alla guerra e, nel 1967, chiuse, fino a quando divenne un museo con molte storie da raccontare.
Una visita interessante
Gli spazi della vecchia Farmacia dell'Aquila sono oggi occupati da un’esposizione permanente, che illustra i duri avvenimenti storici che coinvolsero gli ebrei e ci mostra l'importante ruolo di questo luogo all'interno del ghetto.
Anche se è una visita non troppo importante, è interessante entrare nella farmacia e scoprire la sua affascinante storia.
Orario
Da marzo a domenica: dalle 9:00 alle 17:00.
Chiuso: lunedì, 15 agosto, 1 e 11 novembre, 24, 25, 26 e 31 dicembre.
Prezzo
Adulti: 18zł (4,40US$).
Studenti: 14zł (3,40US$).
Famiglie: 36zł (8,80US$).
Luoghi vicini
Podgorze (52 m) Museo d'Arte Contemporanea di Cracovia (487 m) Fabbrica di Schindler (542 m) Galicia Jewish Museum (597 m) Museo dell'Ingegneria Urbana (642 m)